Perchè lo studio della filosofia e della storia concorrono alla formazione della PERSONA UMANA
Senza il possesso delle corrette capacità logiche che la Filosofia ci aiuta ad acquisire, il ragionamento cadrebbe in balia di sensazioni, impressioni, stati d’animo e ci condurrebbe verso conclusioni approssimative e incerte, per difendere le quali rischieremmo di adottare comportamenti autoritari o di rinchiuderci in una nicchia in compagnia solo di chi la pensa come noi. Senza la conoscenza Storica, come storia delle vicende umane, e non delle imprese di re, imperatori o Stati, avremmo ogni volta la convinzione di trovarci di fronte a situazioni nuove e a cose e uomini mai visti prima, quando in realtà nel passato, nella storia ormai plurimillenaria dell’uomo civilizzato, è già accaduto tutto o quasi, in situazioni e modi diversi, con misure diverse, ma spesso con dinamiche molto simili. Con il possesso delle corrette capacità logiche e di adeguate conoscenze storiche impareremmo a conoscere il mondo in cui viviamo e il valore di tutto ciò che ci circonda e che ci accompagna nel corso dell’esistenza: uomini, cose, ambizioni, desideri, paure. Potremmo imparare a conoscere noi stessi e il valore e l’importanza della differenza, senza la quale non ci sarebbero nuovi pensieri e nuove teorie. Potremmo acquisire gli strumenti che ci saranno utili, se non necessari, per essere persone equilibrate e capaci in qualunque ambito ci troveremo a vivere, sia esso familiare, sociale, lavorativo o professionale. La Filosofia e la Storia concorrono ad alimentare nella persona la pretesa di andare ogni volta alla ricerca del perché accadano le “cose” e del perché accadano in quel modo, per trovare, se necessario, correttivi e soluzioni adeguate. La Filosofia e la Storia concorrono a farci comprendere che la realtà è quella che abbiamo davanti e che non cambia perché la immaginiamo in un altro modo, né sparisce, se decidiamo che non debba esistere.
LA SECONDA GUERRA MONDIALE NEI CASTELLI ROMANI "Vita quotidiana, bombardamenti e Resistenza" Primo premio Irsifar 2014 a cura dei docenti Elena Montani ed Ugo Mancini